Come si fa

18.03.2014 08:54
Purtroppo, per certi tifosi il giudizio sulla partita di un calciatore varia radicalmente in base al gol e la stessa prestazione viene classificata come un disastro o un trionfo solo per il fatto che questi abbia segnato o meno: ad esempio, leggere continuamente commenti negativi su Gervinho - che è sempre presente sull'azione di tutte le nostre marcature e da solo riesce a tenere sempre sotto pressione tre o quattro difensori alla volta (liberando così preziosi spazi per i compagni) - fa davvero pensare...
 
Altri, paradossalmente, non vedono nemmeno i gol!
Giudicare Mattia Destro una "mezza calzetta" - se non addirittura una rovina - mentre continua a viaggiare con una media-gol (reti segnate / minuti giocati ) tra le più alte in Europa (si, in Europa, compresi Leo Messi, Cristiano Ronaldo e compagnia bella) è una palese manifestazione di disfattismo che non fa bene a nessuno.

Per non parlare di quello che spesso viene impietosamente detto su gente come Torosidis o Taddei, che invece sono professionisti esemplari ed affidabili, che non hanno mai alimentato polemiche quando son dovuti star fuori e che, nello stesso tempo, si fanno sempre trovare pronti se sono chiamati a scendere in campo.
 
Sarebbe allora più appropriato gioire e ringraziare questi ragazzi per tutto quello che stanno facendo, stringensosi ancora di più a loro con tutto il nostro calore e il nostro sostegno; anche perché ora siamo arrivati al momento decisivo!
Quest'anno la Roma ha letteralmente scombussolato i programmi dei signori di "palazzo" i quali, non avendo minimamente considerato di potersela trovare in queste posizioni, dopo aver sistemato la questione scudetto vorrebbero ora sistemare - sempre a modo loro - anche la questione della qualificazione diretta in Champion's League (ovvero, secondo posto in classifica); e altri chiari "segnali" si sono visti anche in questo turno di Campionato...
 
La verità è che la "Roma americana" dà fastidio: tutti infatti avevano pensato ad un'allegra banda di buontemponi che avrebbe in poco tempo fallito ogni obiettivo, mentre in questa avventura ci si sta investendo alla grande e si sta costruendo per questa squadra un futuro meraviglioso del quale si cominciano già a vedere concreti riscontri.
 
E allora, godiamoci intanto quello che abbiamo e, invece di distruggere, pensiamo a "fare gruppo" per contrastare i soliti attacchi dei poteri forti, con la consapevolezza che il nostro cammino è comunque sempre orientato alla crescita e al continuo miglioramento.
Chi lavora in società, l'ha ormai dimostrato.
 
Daje! 


[Alessandro, Brigata Orazio Pennacchioni - Gruppo Facebook «Curva Sud»]