Il punto sul mercato giallorosso
Gli acquisti
Il mercato di gennaio ha proclamato la nostra Roma come regina indiscussa della serie A in questa sessione, almeno per il momento.
In effetti sono state molteplici le operazioni effettuate fino a questo punto, sia nella voce acquisti che in quella cessioni (da non sottovalutare assolutamente).
Ma vediamo nel dettaglio come si è mosso il direttore Walter Sabatini, evidenziando sia le operazioni piu importanti sia quelle di minore rilevanza già ufficializzate e soprattutto proviamo a capire cosa potrà ancora accadere in questi ultimi cinque giorni circa che rimangono.
Partiamo dagli acquisti.
Per quanto riguarda gli acquisti, il piu importante non c’è dubbio che sia stato quello riguardante Radja Nainggolan soffiato oltre che al Cagliari anche a tante altre pretendenti che puntavano sul belga da ormai parecchio tempo.
La formula è quella del prestito oneroso di 3 mln, con il diritto di riscatto della comproprietà a Giugno fissato a 6 mln e una durata del contratto che prevede la scadenza fissata al 2018.
Altro acquisto importante soprattutto se visto in ottica futura è quello dell’ argentino Leandro Paredes dal Boca Juniors che arriva a Roma in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto fissato a 4,5 mln. L’argentino però non può essere tesserato, visto che la Roma ha esaurito i posti disponibili per gli extracomunitari e nelle prossime ore verrà parcheggiato molto probabilmente al Chievo Verona (nell’affare Sabatini cercherà di far rientrare il promettente giovane della primavera clivense Tibolla).
Infine l’ultimo acquisto in ordine cronologico è stato quello di Michel Bastos soffiato anch’egli al Napoli proprio nello sprint finale. Il brasiliano arriva dall’Al-Ain in prestito oneroso per 1,1 mln con diritto di riscatto fissato a 3,5 mln.
Le cessioni
Per quanto riguarda le cessioni si sono verificati dei veri e propri colpi di mercato da parte di Sabatini.
Il primo riguarda la cessione a titolo definitivo di Michael Bradley al Toronto F.C. che ha fruttato alle casse giallorosse circa 7,3 mln, non poco per un giocatore mai completamente esploso dalle parti di Trigoria.
Altre cessioni in ordine cronologico sono state quelle del “bandito” Nicolas Burdisso passato al Genoa a titolo definitivo per la cifra simbolica di 1.000 euro (!!!), una sorta di regalo che la Roma ha fatto al giocatore per consentirgli di giocare e non perdere il mondiale (tra l’altro la Roma si sobbarcherà anche parte dell’ingaggio dell’argentino) e quella di Marco Borriello passato in prestito secco al West Ham per 6 mesi per un corrispettivo pari a 0,7 mln (praticamente da quello che è trapelato la Roma riceve i soldi dal West Ham, ma pagherà ancora lo stipendio del napoletano).
Infine l’ultima cessione è stata quella di Gianluca Caprari che torna al Pescara in comproprietà per 1,5 mln in quella che è stata definita una maxi operazione avvenuta tra il club giallorosso e quello abruzzese. Infatti oltre a Caprari passa al Pescara in prestito anche il giovane portiere Tomas Svedkauskas di ritorno per fine prestito dall’esperienza non proprio positiva alla Paganese.
Fanno il percorso inverso invece Giammario Piscitella riscattato della comproprietà dalla Roma per 1,5 mln e Federico Viviani con cui è stato risolto il prestito.
Viviani è già comunque stato prestato ufficialmente al Latina, Piscitella invece dovrebbe passare nei prossimi giorni in prestito ad un altro club di serie B (è sprint tra Reggina e Cittadella).
Inoltre dal club abruzzese fa ritorno anche il giovane terzino Paolo Frascatore, che, a Pescara ha trovato pochissimo minutaggio ed è passato ufficialmente alla Reggina in prestito secco fino a Giugno.
Operazioni minori e possibili scenari futuri
Infine ricordiamo che sono tornati a Roma per fine prestito anche Alessandro Crescenzi dall’Ajaccio (già ripartito per Novara sempre in prestito con diritto di riscatto) e il giovane Alexis Ferrante (tornato dal prestito dall’Aquila) che potrebbe rimane a Trigoria aggregato alla primavera (tra l’altro non è neanche un fuoriquota) oppure ripartire in prestito (si parla del Lumezzane).
Oltretutto la Roma ha risolto a proprio favore anche la comproprietà del giovane Mattia Rosato col Feralpi Salò, il giocatore causa un infortunio fastidioso tornerà per curarsi a Trigoria e sarà aggregato alla primavera come fuoriquota in attesa di una nuova sistemazione per Giugno.
Infine ricordiamo che già a dicembre la Roma aveva rescisso consensualmente il contratto del portiere Julio Sergio che è tornato in Brasile firmando per il Comercial.
Aspettando di aggiornarci per la fine della sessione, le trattative piu calde in questo momento sono quelle che riguardano in entrata Antonio Sanabria e in uscita il brasiliano Marquinho.
Il giovane paraguaiano è praticamente in dirittura d’arrivo, al Barcellona andranno 4,5 mln piu bonus legati alle prestazioni del giocatore e agli obiettivi della Roma. Il giocatore come Paredes non potrà però essere tesserato verrà girato in prestito ad un’altra società italiana (in pole c’è il Sassuolo).
In questo caso la Roma mollerà il giovane Berisha che sembra essere stata soltanto una mossa per convincere il Barcellona ad affrettarsi nella chiusura dell’affare, infatti il calciatore è vicinissimo a firmare con il Borussia Dortmund e pur essendo un altro potenziale crack la Roma non può certamente costruire una squadra con dieci attaccanti.
Discorso diverso invece per i giovani centrocampisti Salih Ucan del Fenerbahce e Ryan Gauld del Dundee e del difensore Alex Souttar di proprietà del medesimo club scozzese, infatti Sabatini a mercato chiuso cercherà di chiudere queste operazioni per Giugno convinto del fatto che questi tre giovanissimi potranno far molto comodo per un immediato futuro della società capitolina.
Il tutto ricorando che la Roma per Giugno ha praticamente già definito gli acquisti di Radonjic dal Partizan Belgrado, Golubovic dall’ OFK Belgrado e Abner dal Coritiba.
Infine come dicevamo l’ultima operazione in uscita in questo mercato potrebbe riguardare il brasiliano Marquinho, che dovrebbe passare in prestito all’ Hellas Verona.
Proprio nella giornata di ieri i dirigenti scaligeri e quelli giallorossi si sono incontrati allo stadio Bentegodi e sembrano essere arrivati ad un accordo che verrà definito nelle prossime ore.
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