Milan - Roma

18.12.2013 00:00

DE SANCTIS 6: Non poteva far niente sui due gol rosso-neri. Morgan è sempre ottimo sulle uscite e bravo a motivare i compagni con grida che si sentono fino al raccordo anulare. TENORE.

MAICON 5,5: Quando Maicon non spinge sulla sua fascia – forse perché orfano dell’aiuto di uno come Florenzi che copre bene le sue salite – si vede la differenza nella squadra giallo-rossa. Infatti il secondo gol del Milan parte dalla sinistra, non per sua colpa sua, ma forse proprio per il mancato raddoppio che di solito fa la coppia Maicon-Florenzi. ASSENTE.

BENATIA 6,5: La solita partita di Medhi che con la sua forza si piazza addosso a quello che a dettea di molti dovrebbe essere il “fenomeno italiano” e non gli fa vedere una palla. Dopo l’uscita dal campo del suo gemello (Castan) è lui a prendere in cura Balotelli non facendo rimpiangere per niente il compagno brasiliano. MURO.

CASTAN 6: Come già detto sopra, Leo, fino a che non è stato costretto a uscire dal campo per una botta al fianco destro, stava disputando una grande partita su Balotelli. Sempre in anticipo, il forte centrale brasiliano fa vedere la palla all’attaccante del Milan soltanto in cartolina . Peccato per l’infortunio, forse con lui in campo il secondo gol si poteva evitare. STACANOVISTA.

DODO 6: Il ragazzo sta entrando sempre più negli schemi di mister Garcia. Non dimentichiamoci che ha soltanto 21 anni e viene da un grave infortunio che praticamente lo sta ancora condizionando. Dodò ci mette la grinta di un veterano, arriva sempre in anticipo sui palloni dati in profondità e vince di netto la sua personale partita con De Sciglio. IN GAMBA.

DE ROSSI 6: Una partita in salita per DDR. Ammonito dopo dieci minuti al primissimo fallo commesso, Daniele per il resto della partita è stato costretto in più occasioni a ritirare la gamba per non ricevere il secondo cartellino. Sempre fantastico nel dare una mano ai compagni del reparto di difesa. FRENATO.

BRADLEY 4,5: Di gran lunga il peggiore in campo della Roma. Il centrocampista americano è praticamente nullo per tutta la partita. Non aiuta nei raddoppi e si addormenta quando gli arrivano due palloni a limite dell’area avversaria che potevano rendersi interessanti. Nel fine partita quando si poteva affondare il colpo sparisce dal campo facendosi “mangiare” nettamente da Muntari. ZOMBIE.

STROOTMAN 7,5: La grinta, la voglia e la forza sono caratteristiche che Kevin mette sempre in campo. Un giocatore straordinario, sempre l’ultimo a mollare e sempre il primo a guardare in cagnesco gli avversari troppo boriosi. Se lunedì in campo avessimo avuto undici Strootman, avremmo “vinto facile” (come disse qualcuno). Calcia bene il rigore del vantaggio giallo-rosso e dà una bella imbruttita a Balotelli, il quale capisce che non ha a che fare con uno stupidotto qualsiasi e abbassa subito le penne. GUERRIERO.

LJAJIC 6: Buona soprattutto nel primo tempo la partita di Adem. Il ragazzo va incoraggiato, perché i “colpi” ce li ha e si vede. Garcia sa come comportarsi con lui utilizzandolo in tutte le partite sia da esterno destro che da esterno sinistro. Il gol arriverà e in quel momento la curva scoppierà. DA AIUTARE.

GERVINHO 6,5: Manca proprio la “Freccia Nera” alla Roma, che pur non essendo al cento per cento si guadagna un rigore netto che manda in vantaggio la sua squadra. Chissà se fosse stato in piena forma quanto sarebbe finita questa partita che con i protagonisti giusti si poteva vincere ad occhi chiusi. POCO LUCIDO.

DESTRO 7,5: Uno straordinario Mattia che al suo secondo tiro in porta in campionato fa il suo secondo gol. Si vede la profondità che dà alla squadra perché con lui in campo la Roma è più alta e crea più occasioni. Non ancora con i novanta minuti nelle gambe, lascia poi il posto al capitano. CASTIGATORE.

BURDISSO 6: Buona partita del “Bandido “. Lotta e combatte facendo rivedere il Burdisso del primo anno di mister Ranieri. Non è uno che entra con la paura, sa di poter andare forte nel contrasto e non tira mai indietro la gamba. Forse arriva in ritardo su Balotelli nel secondo gol del Milan. GRINTA.

TOTTI 6: Il Capitano ritorna in campo il capitano dopo la partita con il Napoli facendosi notare con dei cambi campo e con dei passaggi da fuori area che, se sfruttati meglio, avrebbero potuto creare seri problemi alla difesa del Milan. BEN TORNATO.

FLORENZI 6: Forse non doveva andare in panchina proprio lui. In queste partite dove la Roma gioca bene di contropiede, uno che sa stare avanti ma sa anche tornare dietro a dare una mano sarebbe servito. STANTUFFO.

GARCIA 6,5: Forse l’unica cosa che sbaglia è proprio tenere in panchina Florenzi. Poi manda in campo la sua solita squadra che fa bene. Forse però gli pesa anche l’assenza di Pjanic, che lo vede costretto a mettere in campo uno come Bradley che di Pjanic non ha il passo. SCACCHISTA.