Roma - Cagliari
DE SANCTIS 8: Se al posto suo ci fosse stato qualche altro portiere delle passate stagioni giallorosse, la Roma ieri avrebbe di sicuro perso la partita. Straordinario su Ibarbo nel primo tempo bravissimo su Eriksson quasi a fine partita. FENOMENO.
MAICON 7,5: Stiamo rivedendo il terzino che ai tempi dell’Inter era forse il migliore al mondo. Ottimo in fase difensiva, straordinario in fase offensiva. Rischia di mandare in vantaggio la sua squadra con un siluro in diagonale sventato da un sorprendente Avramov. SUPERBO.
BENATIA 6,5: Buona la partita di Medhi che come il solito lotta e combatte. Pochi pericoli dal centro attacco cagliaritano. Cosi per lui è troppo facile. MURO.
CASTAN 6,5: Come il suo compagno di reparto fa una partita tranquilla. Quando gli capita Ibarbo sotto tiro è l’unico che sa come fermarlo (con le buone o con le cattive). CATTIVO.
DODO 5: Non si può dire che il ragazzo non ce la mette tutta ma quando ci prova sbaglia molto. Troppo frenetico in fase difensiva, butta via palloni “alla viva il parroco” regalando così azioni al Cagliari. Bravo in qualche cross sull’offensiva, ma niente più. ACERBO.
DE ROSSI 6,5: Ci prova, Daniele, cercando di dare quella spinta in più che ieri sera è mancata alla squadra. Fa suo il centrocampo spegnendo definitivamente da solo Conti e Eriksson. Cerca di inventare, ma non ci riesce, infrangendosi contro il muro sardo che non si scompone. LOTTATORE.
STROOTMAN 6: Ieri l’olandese è mancato in fase inventiva. Spento, forse anche stanco dalle partite nazionali (che gli si potevano risparmiare), Kevin manca di riflessi e velocità nel dare il pallone. Nulla da dire invece sulla fase difensiva, nella quale con De Rossi crea un muro invalicabile. STANCO.
PJANIC 5,5: Il bosniaco è sembrato il gemello brutto del miglior Pjanic visto nelle prime giornate; forse in mancanza di Totti il suo talento va a calare. Gli manca il piglio per cambiare la partita. Ma Miralem sa certamente che lui nonè quello visto ieri in campo, e saprà sicuramente riprendere la squadra in mano al più presto. SCIAPO.
LJAJIC 5: Anche lui ieri sembrava essere rimasto a casa. Completamente nullo nell’inventare situazioni che potrebbero cambiare la partita, non prova mai il tiro in porta da fuori aria. Cerca sempre azioni di scambio che purtroppo non vanno mai a concludersi. FANTASMA.
GERVINHO 6: Si vede che lui la grinta ce la mette, ma si vede anche che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Bravo nella prima mezzora, prova a sbloccare la partita con un azione di “batti e ribatti” ma si trova davanti un Avramov graziato da Dio. Si spegne poi per tutto il resto della partita, forse anche per colpa di una squadra poco mobile e veloce. FULMINE.
FLORENZI 6: Alessandro ieri poteva essere di nuovo l’outsider della partita. Sfortunato sulle occasioni con tiri al volo che gli sono capitate, anche per lui come Gervinho vale la regola di un gioco lento con la palla troppo attaccata ai piedi da parte dei compagni. INSISTENTE.
BORRIELLO 5: Entra lui e non arriva più un cross dagli esterni. Tuttavia anche lui fa la sua “non parte” muovendosi poco e non toccando praticamente nessun pallone. SCIALBO.
BRADLEY S.V.
BURDISSO S.V.
GARCIA 6: Ieri è stata la prima partita nella quale il mister non ha dimostrato la sua lucidità di sempre. Diciamo anche che non gliene va bene una tra infortuni, gesta arbitrali e mettiamoci di mezzo – perché no – anche il rugby. Cerca di inventare qualcosa ma sbaglia poi a togliere Maicon per mettere un Bradley terzino incredibile da vedere. CONFUSO.