Senza Parole

10.02.2014 14:24
Nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli, abbiamo concesso - come non mai! - tante, troppe occasioni all'attacco avversario e, dopo esserci fatti rimontare un tranquillizzante doppio vantaggio, abbiamo vinto con un gol arrivato solo nei minuti finali. 
 
Eppure, nonostante ciò, da parte di tanti tifosi, abbiamo resgistrato solo commenti trionfalistici. 
Come se avessimo stravinto e come se non ci fosse ancora il ritorno da giocare; perlopiù, al San Paolo...
 
Oggi, a seguito di una partita che tutte le analisi post-gara dimostrano essere stata dominata per 90 minuti, contro una Lazio completamente arroccata nella propria metà campo, con una vittoria che non è arrivata solo a causa di "scelte sbagliate sottoporta" (azzeccatissime parole del nostro Mister), sentire sostenitori della Roma che lanciano critiche e accuse assurde, lascia veramente senza parole.
 
  • Gente che fino al 31 Gennaio scorso si dichiarava pronta a fare la rivoluzione nel caso fosse stato ceduto Pjanic, ora lo crocifigge per l'errore su quella palla in area (che senza dubbio doveva essere giocata diversamente ma che non ci sembra motivo sufficientemente valido per giustificare questi attacchi davvero desolanti)
  • Destro - il quale viagga ad una media gol di tutto rispetto, con in più l'attenuante di non giocare con regolarità - viene oggi additato come un giocatore sopravvalutato da cedere al più presto, perché essendo entrato a 7 minuti dalla fine (!) non è riuscito a risolvere la partita.
  • Torosidis, esemplare professionista che risponde sempre al meglio ad ogni chiamata, adesso è classificato come un mezzo pippone non in grado di far parte di questa Rosa
  • Totti... Addirittura Totti! Senza parlare ora di 20 anni di storia, ricordiamo solo che ieri è stato marcato "a vista e a tutto campo" per l'intera gara e che, pur con qualche errore nel primo tempo, ha sempre tenuto in apprensione l'intera difesa laziale. 
  • Dulcis in fundo, sempre secondo questi "scienziati" del calcio, non è andato bene nemmeno Mister Garcia, perché Pjanic è una pippa però non doveva uscire, Totti non le può giocare tutte però doveva rimanere in campo, Destro è entrato troppo tardi però non merita di giocare... Vabbè...
 
Noi diciamo solo che questa squadra sta facendo una stagione eccezionale (ma, per quanto tale, non si può davvero pretendere di vincerle tutte!), che di queste partite così ne è piena la storia del calcio (che, ricordiamo, è qualcosa di diverso dagli altri sport nei quali è pressoché matematico che vince sempre il più forte) e che, archiviato il rammarico per i due punti persi ieri, si guarda - come sempre - avanti!
 
Primo, perché grazie anche al pareggio della Juve la corsa comunque non si è fermata ma, soprattutto, perché siamo già all'antivigilia del ritorno di Coppa Italia.
Andiamo a Napoli e, senza tirar fori il "Vesuvio" e altre stupidaggini del genere, facciamo parlare il campo: battiamoli anche lì (magari segnando un gol subito, visto che loro saranno costretti ad attaccare) e prendiamoci 'sta finale!
 
Daje, Roma! 
E grazie alla Curva per la splendia coreografia/poesia che - anche questa - c'ha lasciato, ma per altri motivi, senza parole: «Dell'amor che non ha prezzo siamo il ritratto. Amor che vince il tempo e resta intatto».
Se qualcuno dei "criticoni" di oggi era lì ieri, ripensasse a cosa c'era scritto...

[ Alessandro, Brigata Orazio Pennacchioni - Gruppo Facebook «Curva Sud»]
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