Verona - Roma

26.01.2014 18:03

DE SANCTIS 6.5: Non poteva nulla nel gol veronese ed è bravo poi sulle altre due occasioni del Verona: sulla prima, ancora con Hallfresson da fuori, con una respinta a mani unite e sulla seconda, quasi allo scadere su calcio d'angolo, facendosi trovare attentissimo su un colpo di testa in mischia ravvicinato. SEMPRE TESO.

MAICON 6: Partita giocata con molta attenzione da parte del terzino brasiliano, il quale sapeva che le ripartite della squadra giallo-blu potevano essere letali. Si limita quindi nell'offendere, e quando lo fa cerca sempre di creare situazioni di pericolo con palle forti nel mezzo. PREMUROSO.

BENATIA 7: Ancora una volta, bellissima prestazione da parte del marocchino Benatia. Anche in una partita dove deve far particolare attenzione ai tagli centrali della scheggia Iturbe, Medhi, preciso come al solito, si fa trovare sempre attento, vincendo praticamente ogni contrasto. PRIMO TASSELLO.

CASTAN 5.5: L'errore sul gol fa abbassare la media a Leandro. Fino a quel momento era stata la sua solita partita, giocata tranquillamente anche negli scontri corpo a corpo con Toni. Ma poi arriva l'errore, forse il primo quest'anno di Castan: la troppa sicurezza in questo caso lo tradisce e provoca il gol del momentaneo pareggio Veronese. Counque, ci può stare; non si può essere sempre perfetti. DISATTENTO.

TOROSIDIS 7: Bravissimo ormai anche sulla sinistra. Tiene a bada Iturbe, che deve sempre cercare il taglio al centro per saltare il terzino greco. Anche lui come Maicon conosce il gioco in contropiede dei veronesi e si limita a salire, ma al momento giusto, d'anticipo, ruba palla proprio ad un possibile contropiede, si fa mezzo campo correndo ed entra in area procurandosi un rigore a detta di molti "generoso", ma per noi giusto e prezioso che fa chiudere la partita. SEMPRE VIVO.

DE ROSSI 6.5: Quando trovi una squadra che gioca in superiorità numerica a centrocampo e soprattutto si chiude a riccio per non prendere gol, è difficile inventare qualcosa per dare la scossa. Daniele però ci crede sempre, dando palloni in profondità per cercare di mandare in porta i suoi compagni; alcune volte sbagliando, ma provandoci di continuo. Poi straordinario come sempre, quando capisce che è arrivato il momento di difendere e si mette accanto a Castan e Benatia, formando così un muro veramente invalicabile. DURO A MORIRE.

NAINGGOLAN 6: Partita di fiato e grinta per il belga che, come già ci ha fatto vedere fin dalle prime partite, corre su tutti i palloni a destra e sinistra. Anche lui fa una partita più difensiva che offensiva, tenendo così a bada gli attacchi del Verona. Peccato per l'ammonizione che gli farà saltare la prossima partita. MARTELLANTE.

STROOTMAN 6.5: Fenomenale come il solito il nostro Kevin. Anche per lui vale il discorso dei suoi compagni di reparto, ovvero "partita di controllo"; anche se, nonostante ciò, per ogni pallone che tocca se ne porta dietro minimo tre o quattro. Dalle sue parti non passa nemmeno l'aria, e blocca così qualsiasi idea della squadra avversaria. Anche con le botte Kevin non si ferma; cosa bisogna fare per fermarlo? Forse abbatterlo? Crediamo non basti. TSUNAMI.

LJAJIC 7.5: Ancora un'altra ottima partita del serbo, che sembra ormai ritrovato mentalmente. Secondo gol di fila per lui e quinto in campionato. Bellissimo il tocco di punta che anticipa i difensori e gonfia la rete. Se trova la calma la tranquillità che serve ad ogni giocatore di talento, non vogliamo pensare a cosa potrebbe fare questa Roma fino alla fine dell'anno. COCCOLATO.

DESTRO 6: Ottimi movimenti per lui, che addirittura rincorre l'avversario quando ce n'è bisogno. Mattia sfiora il gol a metà del primo tempo con una zampata di destro che sfiora l'incrocio dei pali. Oltre a questo però, ogni volta che entra in aerea porta via due uomini, creando spazio ed occasioni per i suoi compagni. GENEROSO.

GERVINHO 8.5: Impressionante la partita di Gervais, in arte Gervinho. Il primo gol giallo-rosso arriva da un suo recupero a centrocampo, da dove poi, palla al piede, arriva fino in area trovando con precisione Ljajic. Il secondo gol è una perla degna dei migliori del calcio: stop su un cross lungo, blocca il pallone, salta secco Cacciatore e Romulo e scocca la freccia che uccide il Verona. DEVASTANTE.

PJANIC 6.5: Basta soltanto il suo ingresso in campo e, come fosse un talismano, arriva il gol della Roma. Pjanic dopo il vantaggio della squadra crea subito scompiglio nella difesa veronese e praticamente fa uscire pazza tutta la difesa con tocchi strabilianti e tunnel. Un arma fenomenale di questa Roma che ormai fa paura a tutti. GENIETTO.

FLORENZI 6: Garcia inserisce il giovane Sandro nel momento in cui bisogna difendere, ma nello stesso tempo cercare di sfruttare i contropiede. Corre, corre, Alessandro, e si propone anche all'ultimo proprio in un contropiede che poteva portare sul quattro a uno il risultato. PICCOLA PESTE.

TOTTI 7: Basta un quarto d'ora al capitano per mettersi in mostra ancora una volta. Calcia il rigore per il gol della sicurezza, guadagna tempo procurandosi calci di punizione e prende una traversa straordinaria allo scadere con il suo tocco migliore: un "cucchiaio" che se fosse entrato avrebbe veramente fatto venir giù tutto lo stadio Bentegodi. SUPERLATIVO.

GARCIA 8: Ancora una volta legge la partita in modo corretto e meraviglioso. A fine primo tempo manda già a scaldare Pjanic, sapendo che ad un certo momento della gara servirà il suo ingresso. Garcia sa che ha una rosa ampia e piena di campioni, e così quando deve studiare una partita non guarda solo gli undici che deve mandare in campo ma prende in considerazione tutti e ventiquattro i suoi ragazzi. GENIO.